Svizzera che passione!
Viaggi & Week End inQuando si dice Svizzera si pensa alle sue montagne, ai suoi laghi, al cioccolato e anche alle sue banche. Chi ha visitato questa bella nazione sa bene quanto varia e intrigante sia: Ginevra, Lugano, Zurigo, Basilea e le centinaia di città e paesi, belli, puliti, vitali.
Personalmente trovo la Svizzera un paese dove sarebbe davvero bello vivere. Mi affascinano i paesaggi montani che si specchiano nelle acque dei laghi, mi piacciono i piccoli paesi che sotto Natale si illuminano tutti, mi piace la puntualità, la cortesia che trovi negli uffici pubblici, la vitalità, quell’attenzione verso tutto ciò che fa “cultura” o tendenza. E naturalmente mi piacciono le sue città.
A Lugano si sta bene davvero, inutile dire che la lingua non è un problema perché tutti parlano l’italiano, gli abitanti sono molto educati, il lago poi una meraviglia e i “grottini” dove si mangia in compagnia una sorpresa.
Zurigo, invece, è la città che “fa tendenza”. E’ qui che 15 anni fa è stato aperto il primo ristorante totalmente buio del mondo, dove si mangia “come”nel mondo di chi non vede la luce, serviti da ipovedenti e ciechi, sperimentando l’interazione tra vedenti e non vedenti; è qui che ha visto la luce il primo ristorante vegetariano al mondo, ristorante che oggi offre proposte alternative ai piatti di carne con una “macelleria vegetariana” dove è possibile trovare spezzatino alla zurighese, tartare dello Hiltl, insaccati a base di soia e uno strepitoso cordon blue: tutto rigorosamente vegetariano! E per uscire dal culinario non dobbiamo dimenticare che Zurigo ha ben 50 musei e oltre 100 gallerie che si susseguono lungo la Rämistrasse la via dell’arte, e un fiume, la Limmat, e un lago con acque talmente pulite che d’estate ci si fa il bagno come se si fosse al mare.: bagni di sole al Frauenbadi con vista sulla Chiesa di Grossmünster per le signore, mentre i “signori” si gustano l’oasi balneare presso lo Schanzengraben.
Basilea, invece, fondazione romana nel 44 a.c o forse celtica, ospita la più vecchia università della Svizzera datata 1459 e circa 40 musei. Un punto strategico su un’’ansa del Reno hanno fatto sì che questa città sia stata nei secoli un riferimento culturale dove oggi l’architettura moderna si sposa magnificamente con un glorioso passato.
Oggi raggiungere la Svizzera è facilissimo, dalla Toscana ci sono tanti voli a prezzi davvero economici con aerei che offrono tutto il confort svizzero e quindi, almeno un bel fine settimana alla scoperta delle sue città, dobbiamo proprio concedercelo.
Roberta Capanni
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