In ricordo di Adolfo Franchi

Un altro socio e soprattutto un caro amico se n’è andato. L’11 novembre è mancato all’affetto della sua famiglia e di tutti noi Adolfo Franchi del Club di Pistoia.

Quando si ricorda una persona cara si rischia di cadere nella retorica ma con Adolfo questo rischio non lo corriamo perché la sua era realmente una figura disponibile a tutto tondo, e non solo fra i Lions. La sua lunga militanza nell’Associazione (era entrato nel club il 1 dicembre 1984) lo aveva visto protagonista sia come semplice socio che nelle varie cariche che aveva ricoperto. E poi la sua grande passione per i francobolli di cui era scrupoloso collezionista: enorme la collezione in suo possesso con molti  pezzi rari tanto da essere sovente invitato alle mostre più prestigiose con sezioni tematiche. In particolare amava parlare della collezione riferita alla chimica, materia del suo lavoro come insegnante di quella disciplina.

Nel club, poi, era un punto di riferimento per tutti quando in occasione delle assemblee o delle elezioni sorgeva qualche dubbio sullo statuto o sul  regolamento. Lui, puntuale, toglieva i dubbi nel ricordare norme e loro corretta interpretazione. Spesso delegato ai Congressi ha sempre guardato a ciò che riteneva il meglio per il sodalizio senza condizionamenti che purtroppo talvolta sono presenti anche nella nostra compagine associativa.

Un particolare ricordo lo voglio dedicare alla preparazione della Convention Europea “Florence 2000” per la quale lavorammo quasi un anno, sotto la guida del presidente Mauro Bellavista e del compianto  Giancarlo Poggi. Durante quel lungo periodo la folta compagine che lavorò a quella “fatica” non può non ricordare l’impegno e l’abnegazione che Adolfo mise nelle tante serate passate Villa Certosa dove quel lavoro si svolgeva.

Insomma una persona che mancherà al Club e più in generale alla grande famiglia Lions.

Articolo di Marcello Paris